Un bunker restituito alla memoria
Nel cuore della faggeta del Passo del Giogo, là dove nel 1944 correva la linea difensiva tedesca e si combatteva aspramente per la libertà, la memoria ha ripreso forma grazie al lavoro paziente e appassionato di Gotica Toscana APS e dei suoi volontari. Con l’arrivo dell’estate, è ufficialmente iniziata una nuova stagione di scavi e recuperi strutturali presso il sito di Fontrefredda, dove sorge una delle postazioni meglio conservate del sistema difensivo tedesco. Qui, un gruppo sempre più numeroso e motivato di giovani volontari, tra cui anche nuovi ingressi nell’associazione, ha lavorato per settimane per riportare alla luce una delle strutture bunker più significative della Linea Gotica.
Il secondo camminamento: scavato, rinforzato, ricostruito
Uno degli interventi principali ha riguardato il camminamento di uscita, un lungo corridoio trincerato che collegava il bunker alla linea esterna. È stato interamente ricostruito con le stesse tecniche usate nel 1944: legname autoctono, rinforzi a palizzata, riempimento di terra battuta. L’obiettivo è non solo mostrare, ma far vivere al visitatore l’ambiente e le condizioni operative dell’epoca.
Una parte cruciale del lavoro è stata svolta grazie all’aiuto dei ragazzi dell’Associazione CRB 360 – Archeologia Militare, che hanno risposto con entusiasmo all’appello di Gotica Toscana. Una collaborazione intensa, operativa e umana: tra una trave sollevata e un asse inchiodato, c’è stato spazio anche per una grigliata comunitaria, racconti, scambi di esperienze… e una fetta di anguria ghiacciata a fine giornata.
Brande, tavolo, impianto elettrico
Ma non ci si è fermati allo scavo. L’interno del bunker è stato attrezzato e reso fruibile al pubblico grazie a una serie di interventi mirati:
- Installazione di brande e un tavolo da comando, ricostruiti su modello originale
- Completamento dell’impianto elettrico, per migliorare la visibilità durante le visite guidate
- Rinforzo del tetto, con materiali compatibili e resistenti
- Costruzione e montaggio di una porta di sicurezza, pensata per proteggere la struttura da atti vandalici, ma ispirata alle porte autocostruite visibili in alcune foto d’epoca
L’intervento è stato reso possibile dalla presenza costante di volontari, giovani e meno giovani, ma anche da figure “speciali” come Achille, il nostro instancabile cane mascotte, che ha supervisionato ogni passaggio.
Un luogo che rivive, un’opportunità per tutti
Il recupero di questa postazione non è solo un atto di conservazione materiale. È un invito a partecipare, conoscere, sentire. La Linea Gotica non è solo una traccia su una carta militare: è un insieme di luoghi reali, di uomini e donne, di scelte, sofferenze, resistenza.
Lavorare a Fontrefredda significa entrare in contatto con quella storia, metterci le mani, la fatica, il tempo libero e la voglia di fare memoria concreta.
Ecco perché Gotica Toscana rinnova l’invito:
📣 “Se vuoi essere dei nostri, o semplicemente venire a vedere cosa realizziamo, scrivici. Sei il benvenuto.”
Fontrefredda non è più solo un punto sulla mappa. È tornata a essere un luogo vivo.
Grazie a chi ci ha creduto. E a chi vorrà farlo.
Visite guidate al sito di Fontrefredda
Sono disponibili tramite il nostro portale e il programma WWII Shuttle Bus visite guidate a Fontefredda, al CAmpo di Battaglia di Passo del Giogo e di Monte Altuzzo, al Museo Gotica Toscana e ai Cimiteri Americano e Germanico al Passo della Futa.
