Alla fine di agosto 2025, il Passo del Giogo si è trasformato per due giornate in un palcoscenico vivente dove Storia, memoria e partecipazione si sono incontrate per la XX edizione di Un Tuffo nella Storia ®. Organizzata da Gotica Toscana APS in collaborazione con le istituzioni locali e con gruppi di rievocazione da tutta Europa, la manifestazione ha offerto momenti di forte impatto emotivo, spettacolarità e profonda riflessione storica.
Il contesto storico
Il Passo del Giogo è uno dei luoghi simbolo della Linea Gotica, quella linea difensiva tedesca che, nell’autunno del 1944, rappresentò un ultimo baluardo per fermare l’avanzata alleata nella campagna d’Italia. È qui che si svolsero sanguinosi scontri su Monticelli e Monte Altuzzo, al confine tra Mugello e la zona appenninica fiorentina. Proprio questi luoghi, con i loro boschi, alture e bunker semidiroccati, forniscono lo scenario autentico per rivivere quei giorni: non una semplice rievocazione, ma una ricostruzione filologica che coinvolge uniformi, scenografie, armi a salve, campi di battaglia ricreati con cura.
Programma e momenti salienti
Sabato 30 agosto
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La Marcia Commemorativa Notturna: alle 18:30 i partecipanti si sono ritrovati a Pianuzzoli per una tensione emotiva crescente. Da lì la salita verso Monte Altuzzo, partendo dagli autocarri militari GMC dal fondovalle, per salire sul costone alle primo ombre della sera. Verifica degli equipaggiamenti, briefing e rancio da campo hanno preceduto la marcia vera e propria alle 21:30, immersa nei suoni, nelle luci della notte, nel silenzio interrotto solo da battiti del cuore e passi nella penombra.
Domenica 31 agosto
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Al Passo del Giogo, la manifestazione si è articolata in due sessioni: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Cinque-sei ore durante le quali è stato possibile assistere a scene rievocate (reenactment) con grande dettaglio: reparti di artiglieria che manovrano cannoni a salve, uniformi autentiche, veicoli d’epoca, e ricostruzioni di momenti storici meno noti (come figure specifiche quali il tenente Ehyerabide, o il paracadutista tedesco Gunther Drossiger).
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Anche i Monuments Men e le Monuments Women hanno avuto uno spazio dedicato: gruppi che ricordano il lavoro compiuto durante la guerra per proteggere l’arte, i monumenti, il patrimonio culturale dagli effetti distruttivi del conflitto. Racconti, mostre e testimonianze che arricchiscono la memoria.
Un ospite di eccezione: l’attore James Madio di “Band of Brothers”
A rendere questa edizione ancora più unica è stata la presenza di James Madio, l’attore americano di origini italiane che ha interpretato Frank Perconte nella celebre miniserie HBO Band of Brothers (2001).
La sua visita ha iniziato con un momento solenne al Florence American Cemetery and Memorial ai Falciani, dove ha partecipato alla lettura dei nomi dei caduti nella battaglia di Monte Altuzzo ed eseguito un commovente folding flag. Nei giorni seguenti ha visitato il Museo Gotica Toscana (MuGot), incontrando decine di fan, firmando autografi e raccontando aneddoti sul set della serie.
Al Passo del Giogo, durante Un Tuffo nella Storia, Madio ha mostrato grande simpatia e disponibilità: ha salutato i rievocatori, si è unito a momenti conviviali e ha persino servito in gavetta i celebri “army noodles with ketchup”, trasformando un gesto goliardico in un ricordo indimenticabile per i presenti.
Atmosfera, partecipazione e impatto
Ciò che distingue Un Tuffo nella Storia ® non è solo l’accuratezza delle scene, ma la partecipazione viva del pubblico: famiglie, appassionati di storia, scuole, turisti. L’ingresso gratuito ha favorito l’afflusso, la curiosità e l’impegno educativo.
Le scenografie, oltre che realistiche, hanno visto l’uso di effetti pirotecnici per simulare esplosioni, fumate, fuochi da guerra, che rendono la rappresentazione molto coinvolgente dal punto di vista sensoriale. Il rumore dei passi, il calore delle luci, l’odore della terra smossa: tutto concorre a far sentire che la Storia non è lontana ma presente.
Significato e messaggio
L’evento non è mero intrattenimento: è strumento di memoria attiva. È partecipazione che educa, che porta riflessione sul prezzo della libertà, che mostra come anche nel paesaggio si conservino segni profondi del passato.
Un Tuffo nella Storia ® serve anche per far conoscere a chi non sa che sul Passo del Giogo ci sono resti delle fortificazioni tedesche, bunker, trincee, e che questi oggetti (materiali, architettonici, visivi) raccontano tanto quanto documenti scritti. Serve a mantenere vivo il ricordo delle vite umane, dei sacrifici, delle speranze e degli errori, affinché non vengano dimenticati.

