
Presso il Museo Gotica Toscana (MuGot) di Ponzalla, nel comune di Scarperia e San Piero (FI), il 21 aprile 2025 è stata inaugurata la nuova area espositiva dedicata all’armeria tedesca della Seconda Guerra Mondiale.
Questo nuovo spazio rappresenta il culmine un lavoro di ricerca, recupero e allestimento, volto a offrire al pubblico una visione autentica dell’ equipaggiamento militare utilizzato dalle truppe tedesche durante i combattimenti sulla Linea Gotica.
A journey through history via the weapons of the German infantry
La nuova armeria ospita una vasta collezione di armi leggere impiegate dalla fanteria tedesca, tra cui spiccano i fucili Mauser Karabiner 98k, le pistole mitragliatrici MP40 e le mitragliatrici MG34 e MG42. Questi armamenti, noti per la loro affidabilità e potenza di fuoco, sono esposti in modo da evidenziare le caratteristiche tecniche e l’evoluzione nel corso del conflitto. Particolare attenzione è dedicata alla mitragliatrice MG42, celebre per la sua elevata cadenza di tiro e per l’innovativo sistema di alimentazione a nastro.
Tra gli elementi più affascinanti dell’esposizione vi è il sistema per la preparazione dei nastri metallici utilizzati per l’alimentazione delle mitragliatrici MG34 e MG42. Questi nastri, realizzati in acciaio e progettati per contenere cartucce calibro 7,92×57mm Mauser, erano fondamentali per garantire un flusso continuo di munizioni durante il fuoco sostenuto. Il meccanismo di alimentazione a nastro rappresentava un significativo avanzamento tecnologico, permettendo alle mitragliatrici tedesche di mantenere una superiorità di fuoco nei confronti delle controparti alleate. Con ciò ricordando che la MG42 fu senza dubbio la principale arma della fanteria tedesca, la quale, subentrata alla MG34, rappresentò uno degli elementi principali di superiorità della fanteria tedesca su tutti i teatri di guerra europei.
The Gurtfüller belt loader Gurtfüller
All’interno della nuova armeria tedesca del MuGot è in evidenza sul tavolo il sistema di caricamento dei nastri per la mitragliatrice MG42. Il procedimento di preparazione dei nastri non era né semplice né veloce, richiedeva attenzione, strumenti dedicati e perizia tecnica da parte del personale addetto. I nastri metallici (Gurttrommel o Patronengurt), in acciaio o in tessuto trattato con elementi metallici, erano progettati per contenere le cartucce da 7,92×57mm Mauser, che venivano caricate una ad una con un apposito dispositivo chiamato Gurtfüller, o caricatore di nastro.
Il Gurtfüller 34/42 era una macchina meccanica compatta, azionata manualmente tramite manovella, che permetteva di inserire rapidamente e in modo sicuro le cartucce all’interno del nastro. L’operatore doveva posizionare il nastro vuoto sulla guida dell’apparecchio, inserire le cartucce singolarmente o in blocchi, e poi ruotare la manovella per farle scorrere nel nastro. Esistevano diverse versioni: da campo (in legno o metallo, utilizzate nelle retrovie), o integrate in cassette da trasporto. Una volta completato, il nastro veniva avvolto e inserito all’interno della trommel (tamburo porta-nastro) per essere trasportato e utilizzato in combattimento. I tamburi metallici proteggevano le munizioni da umidità e polvere, rendendoli indispensabili soprattutto nelle condizioni estreme del fronte italiano.

La rapidità con cui una MG42 poteva consumare munizioni (fino a 1.500 colpi al minuto) rendeva questo lavoro essenziale e continuo. Dietro ogni mitragliere, vi era dunque una catena logistica composta da artiglieri, addetti ai nastri, trasportatori e personale di supporto, il cui compito era mantenere il fuoco costante e sostenuto durante gli scontri. Questo dispositivo di preparazione del munizionamento ci fa capire quanto fosse complessa l’organizzazione militare, fatta non solo di armi, ma anche di uomini e strumenti dietro le linee.
The recovery and enhancement of historical heritage by MUGOT
Molti dei reperti esposti nella nuova armeria sono stati recuperati direttamente nelle zone circostanti il Passo del Giogo, teatro di aspri combattimenti tra le forze alleate e quelle dell’Asse nel 1944. Oltre agli armamenti, l’esposizione include elementi civili e oggetti di uso quotidiano, testimoniando l’interazione tra la popolazione locale e le truppe occupanti. This approach allows visitors to understand not only the military aspects, but also the social and cultural implications of the conflict.
La realizzazione della nuova armeria è il risultato dell’impegno congiunto dei volontari dell’associazione Gotica Toscana aps, che dal 2006 si dedica alla ricerca, conservazione e divulgazione della storia della Linea Gotica in Toscana. Con questa inaugurazione si conclude il ciclo di rinnovamento programmato del museo, che ha visto l’aggiornamento e l’ampliamento delle aree espositive per offrire un’esperienza sempre più immersiva e informativa ai visitatori.
Book a visit!
Il MuGot invita tutti gli appassionati di storia, studiosi e curiosi a visitare la nuova armeria tedesca e a scoprire le altre sezioni del museo, che comprendono esposizioni temporanee, percorsi guidati sui campi di battaglia e iniziative culturali volte a mantenere viva la memoria degli eventi che hanno segnato profondamente il territorio toscano durante la Seconda Guerra Mondiale.
MuGot – Gothic Line Museum
Place: Ponzalla 47, 50038 Scarperia e San Piero (FI)
info@goticatoscana.eu
www.goticatoscana.eu
Note: Images and technical details of the weaponry are available on the museum’s official website and during the guided tour of the exhibitions.

