La tradizione della Befana, quest’anno, ha assunto in Mugello un sapore davvero speciale, mescolando il calore della solidarietà con la passione per la storia e i veicoli militari d’epoca. L’iconica vecchina ha infatti compiuto un tour sui generis attraverso il territorio: è arrivata a Borgo San Lorenzo a piedi, a Vicchio scortata dai tre Re Magi a cavallo e, infine, a Scarperia a bordo di una vecchia “Jeep” americana, di proprietà dell’amico Manfredo Monti. Ad accoglierla, in piazza dè Vicari, c’erano alcune associazioni locali pronte a ricevere pacchi dono destinati alle famiglie bisognose.
A Scarperia, la Befana si è presentata nella suggestiva cornice di un evento organizzato da “HMV Italia” (History & Military Vehicles Italia), federata con l’A.S.I. (Associazione Automobili Storiche Italiane). Il tutto sotto l’egida e il supporto dell’Associazione Gotica Toscana APS, che ospita la sede museale di HMV Italia a Ponzalla. Il museo dell’Associazione Gotica Toscana è conosciuto ben oltre i confini regionali per la cura e la passione con cui mantiene viva la memoria storica: un vero e proprio punto di riferimento nazionale per appassionati, scuole e visitatori provenienti da ogni parte d’Italia.
Per Gotica Toscana APS, con il suo costante impegno nella conservazione e nella divulgazione del patrimonio storico-culturale legato alla Seconda Guerra Mondiale, eventi come quello della Befana in Mugello sono importanti. Non si tratta, infatti, solo di dare un tocco di colore e di autenticità con la presenza di veicoli militari d’epoca, ma di creare occasioni di incontro in cui tradizione, solidarietà e memoria si fondono. L’associazione valorizza in questo modo la propria missione davanti alla cittadinanza, fornendo una preziosa cornice storica a iniziative che coinvolgono tutta la comunità.
Alla presenza del consigliere di maggioranza Simone Magnolfi, facente funzioni di Sindaco, la Befana ha consegnato generi alimentari alla parrocchia di Scarperia, rappresentata da don Antonio Cigna, e ai consiglieri della Confraternita di Misericordia. Sacchi colmi di beni di prima necessità destinati alle famiglie più in difficoltà del Comune: un gesto concreto di solidarietà, frutto della sinergia tra le varie realtà associative locali. Un esempio di come il passato possa essere ricordato, messo in scena e trasformato in un momento di incontro e generosità, in grado di consolidare il legame tra territorio e persone.