Motori e memoria a Boston
Domenica 18 maggio 2025, Gotica Toscana aps ha partecipato al 14° Boston Wounded Vet Run, uno dei più grandi eventi motociclistici a scopo benefico degli Stati Uniti, che ogni anno raduna migliaia di partecipanti per sostenere i veterani americani feriti nei conflitti recenti. Il rombo delle Harley-Davidson ha accompagnato un lungo corteo attraverso le strade del Massachusetts, un tributo collettivo a chi ha servito con onore il proprio Paese. Tra le bandiere, i saluti militari e le strette di mano, anche l’Italia era presente:
a rappresentarla, il Direttore del MuGot Gabriele Olof Lelli, in nome di Gotica Toscana aps e del circuito museale Italy War Route.
Il saluto del MuGot ai veterani
Durante la cerimonia di apertura, Gabriele Olof Lelli ha rivolto un saluto ufficiale a nome dei musei italiani aderenti a Italy War Route, suscitando affetto e riconoscenza tra i presenti.
Il suo intervento ha messo in luce l’impegno costante delle realtà museali italiane nel preservare la memoria dei soldati americani caduti e passati nel nostro territorio, soprattutto lungo la Linea Gotica.
Lelli ha sottolineato il valore di queste collaborazioni internazionali, capaci di rinsaldare il legame tra popoli che hanno condiviso il peso della guerra e l’impegno per la pace. Le parole di gratitudine ricevute sono state un riconoscimento sincero per il lavoro quotidiano svolto da Gotica Toscana e dagli altri partner italiani, spesso in silenzio ma con grande dedizione.
Italia e Stati Uniti insieme nel nome della memoria
La presenza di Gotica Toscana Onlus a Boston non è stata un gesto simbolico, ma l’espressione concreta di una rete di relazioni che, da anni, unisce Italia e Stati Uniti nel nome della memoria condivisa. Eventi come il Wounded Vet Run non sono soltanto manifestazioni sportive o benefiche, ma veri e propri rituali collettivi che mantengono vivo il ricordo, onorano il sacrificio dei veterani e rafforzano il senso di comunità.
Gotica Toscana, da sempre impegnata nella conservazione e narrazione della storia della Seconda Guerra Mondiale sul fronte italiano, ha portato con sé testimonianze, documenti e storie di soldati americani che hanno combattuto e spesso trovato la morte sui nostri monti.
Il messaggio è forte: “la memoria è un ponte che attraversa l’oceano”.