- Regione: EMILIA ROMAGNA
- Indirizzo: Via Giuseppe Dozza, 24, 40139 Bologna (BO)
- Coordinate: 44.47768° N, 11.40058° E
- Email: info@museomemoriale.com
- Telefono: +39 051 461100 / 389 5398668
Orari (da verificare):
Da martedì a sabato: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00
Per visite guidate e aperture straordinarie contattare la segreteria
Il Museo Memoriale della Libertà nasce dal sogno di Edo Ansaloni, un giovane bolognese che, a soli 18 anni, iniziò a documentare con la sua cinepresa gli eventi della Seconda Guerra Mondiale nella sua città. Durante i bombardamenti su Bologna, Edo si avventurava sui tetti per filmare il dramma della guerra e, inconsapevolmente, immortalò uno dei momenti più significativi della storia italiana: l’ingresso delle truppe polacche a Bologna il 21 aprile 1945, giorno della Liberazione. Quelle immagini, cariche di significato, diventarono la base di un progetto più grande. Nel 2000, anno in cui Bologna fu proclamata Capitale Europea della Cultura, Edo realizzò il suo sogno inaugurando il Museo Memoriale della Libertà, un luogo dedicato alla memoria della guerra e alla lotta per la Liberazione.
Sebbene il Museo non sia strettamente legato ai fatti della Linea Gotica, racconta il compimento di quel capitolo di storia: Bologna, destinazione finale della guerra in Appennino, rappresentò un presupposto decisivo per la liberazione totale dell’Italia dal nazifascismo. Il museo, unico nel suo genere, propone un’esperienza sensoriale e immersiva, grazie a diorami, effetti sonori e visivi, e filmati originali, come quelli girati dallo stesso Edo. Dedicato alla memoria di suo padre Arturo Ansaloni, partigiano nella Liberazione, e a tutte le vittime della guerra, il museo si rivolge soprattutto alle nuove generazioni, invitandole a riflettere sulle atrocità del conflitto e sull’importanza della pace. Visitando il museo, il silenzio è richiesto non solo come segno di rispetto, ma per permettere ai visitatori di immergersi pienamente nelle emozioni che questo luogo unico riesce a suscitare.