In generale
Il Cimitero di Guerra di Villanova di Bagnacavallo, conosciuto anche come “Villanova Canadian War Cemetery”, rappresenta uno dei luoghi più significativi della memoria legata alla Seconda Guerra Mondiale in Romagna. Qui si onora il sacrificio dei militari caduti durante la Campagna d’Italia, in particolare dei soldati canadesi che persero la vita nell’avanzata tra i fiumi Lamone e Senio tra la fine del 1944 e i primi mesi del 1945. Sull’architrave all’ingresso spicca la dedica: “Il suolo di questo cimitero è stato donato dal popolo italiano per l’eterno riposo dei marinai, soldati e aviatori alla cui memoria è qui reso onore”, a testimonianza del legame di riconoscenza tra la popolazione locale e i soldati che combatterono per la liberazione..
Accesso
Il cimitero è gestito dalla Commonwealth War Graves Commission ed è aperto al pubblico durante tutto l’anno, con ingresso libero. Per chi viaggia in auto, si consiglia di raggiungere Bagnacavallo e seguire poi le indicazioni per Villanova; lungo il percorso sono presenti cartelli che segnalano la presenza del cimitero. Una volta arrivati, un piccolo parcheggio consente di lasciare l’auto e accedere comodamente a piedi all’area monumentale. Per ulteriori informazioni e richieste contattare enquiries@cwgc.org
Posizione
Situato nella frazione di Villanova, a breve distanza dalla città di Bagnacavallo in provincia di Ravenna. L’area è immersa nella campagna romagnola, caratterizzata da un paesaggio agricolo e da una rete di canali e piccoli fiumi che furono teatro di importanti operazioni militari.
Indirizzo del cimitero:
Via Luigi Longo (o Via San Vitale, a seconda delle mappe),
48012 Villanova di Bagnacavallo (RA)
Coordinate geografiche: 44.45164° N, 12.05195° E.
La storia
Progettato dall’architetto Louis De Soissons per conto della Commonwealth War Graves Commission, il cimitero fu realizzato dopo la liberazione di Villanova, avvenuta l’11 dicembre 1944 a opera del Reggimento canadese Cape Breton Highlanders. Oltrepassata l’entrata, si nota un piccolo tempietto in cui è custodito il registro con i nomi e i luoghi di provenienza dei caduti, mentre su un muretto a sinistra si trova un pannello informativo in tre lingue che descrive le principali linee di avanzata alleata in Italia.
Il dono del terreno da parte del popolo italiano evidenzia la volontà di ricordare e onorare in modo perpetuo quei giovani militari, il più giovane dei quali aveva 17 anni, mentre il più anziano ne aveva 39.
I reparti
All’interno del cimitero riposano 212 caduti: 206 canadesi, 6 britannici e 1 ignoto, per la maggior parte appartenenti alla 5ª Divisione Corazzata Canadese, impegnata sul fronte tra i fiumi Lamone e Senio.
Il cimitero testimonia la durezza dei combattimenti sostenuti da questi reparti nella fase cruciale dell’inverno 1944-1945, durante la spinta degli Alleati verso il Nord Italia.