di Daniele Baggiani
Il Natale del 1944, nonostante l’ombra opprimente della guerra, rappresentò in molte situazioni un raro momento di tregua per le truppe alleate stanziate in Toscana. Le immagini che abbiamo di quel tempo raccontano una sorprendente umanità: soldati e civili, uniti dalla speranza di una veloce fine della guerra, celebrano le festività con messe, scambi di doni e piccoli gesti di condivisione. Questi attimi di comunione, seppur brevi, rinsaldarono i legami tra due mondi che il conflitto aveva stravolto: i militari e la popolazione civile.
Ma non fu ovunque così. Ad esempio in Garfagnana le truppe della RSI dell’Esercito Nazionale Repubblicano, emulando l’offensiva delle Ardenne dei tedeschi in Belgio, vollero sferrare un contrattacco sulla Linea Gotica insieme alle truppe germaniche. Il periodo del Natale 1944 fu un periodo di sangue in quelle terre che ancora chi abita lì si ricorda con orrore. Di questo episodio parliamo altrove con un approfondimento storico nella sezione RICERCHE STORICHE
Natale per i bambini a Scarperia
Dopo lo sfondamento della Linea Gotica il Mugello fu terra di soldati e di logistica per gli approvvigionamenti al fronte e l’assistenza ospedaliera. A Scarperia gli Alleati organizzarono per il Natale del 1944 una festa dedicata agli ufficiali, alla popolazione e ai bambini la sera del 24 dicembre. Probabilmente la festa si tenne a Ponzalla, forse nel quartier generale della Fattoria del Paretaio. Nei giorni successivi altri eventi ebbero luogo a Scarperia, organizzati dal governo dell’AMG, l’Amministrazione Militare Alleata1 . Alcune foto sono realizzare all’interno di un chiostro medievale, altre in chiesa, altre in locali privati.
1. Cfr. “Il filo. Idee e notizie dal Mugello”: La guerra e i bambini: un Natale un po’ diverso di 74 anni fa, a Scarperia…
Il “Rest Camp” di Montecatini Terme e la festa per gli orfani
Montecatini Terme tra Pistoia e Lucca divenne nei mesi invernali del 1944 un Centro di Riposo e Recupero per le Truppe Americane. La cittadina, rinomata per le sue strutture termali, fu trasformata in un “Rest Camp”2 . Dopo intensi combattimenti, i soldati venivano inviati qui per periodi di licenza di 8 o 15 giorni, beneficiando delle terme e delle strutture ricettive per recuperare le energie. La sera del 24 dicembre fu organizzata una Festa per i Bambini Orfani di Guerra, di cui rimangono tante fotografie.
2. Vedi ad esempio https://www.usarmy1944.com/2018/11/10/rest-camp-montecatini/?utm_source=chatgpt.com
Il Natale al fronte
In Garfagnana, il Natale 1944 fu particolarmente aspro poiché segnato dall’offensiva dell’Asse denominata Operazione “Wintergewitter” (Tempesta d’Inverno). Le forze tedesche si unirono a quelle della Repubblica Sociale Italiana contro le posizioni alleate della valle del Serchio. Questa operazione è approfondita nelle RICERCHE STORICHE.
Altrove, lungo tutto il fronte Appenninico, il Natale 1944 trascorse forse più tranquillo, tra il freddo e la neve, con i soldati che da un lato attendevano la conclusione di una guerra, dall’altro s’immaginavano una nuova offensiva contro i nazifascisti, che puntualmente arrivò, prima nel gennaio 1945 con l’Operazione “Encore” sui Monti della Riva, e nell’aprile del 1945 con l’Operazione “Grapeshot” sulla SS65 per prendere Bologna e liberare, di lì a pochi giorni, tutta l’Italia.