La Cronologia delle Battaglie che si sono svolte sulla Linea Gotica è utile per capire la vastità del fronte e la durezza con indicati gli eventi salienti che hanno orientato gli avvenimenti e le sorti del conflitto. In effetti, su di un fronte di tale vastità – di oltre 300 km – dove hanno operato intorno a 400.000 soldati, la miriade di eventi maggiori e minori necessita di un puntuale riscontro.
Indice dei contenuti
1943
25 Luglio
- Alle 22.45 viene annunciata via radio la caduta di Mussolini. Il maresciallo Badoglio, in qualità di nuovo capo del governo, dichiara che “la guerra continua”.
3 Settembre
- A Cassabile viene stipulato l’armistizio tra il Governo Badoglio e gli Alleati.
8 Settembre
- Alle ore 19.40 il maresciallo Badoglio annuncia l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati.
9 Settembre
- A Roma nasce il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN).
23 Settembre
- Mussolini, rientrato in Italia dopo essere stato liberato dai tedeschi dalla prigioni sul Gran Sasso, da vita alla Repubblica Sociale Italiana con sede a Salò. I suoi alloggi privati saranno a Villa Feltrinelli a Gargnano.
1944
30 Aprile
- Il CLN Regionale per l’Emilia Romagna costituisce un proprio comando militare (CUMER).
4 giugno
- Le forze americane della Quinta Armata fanno il loro ingresso a Roma, mentre le truppe tedesche si ritirano verso nord.
4 agosto
- Le prime unità alleate penetrano a Firenze, dove fino all’11 agosto, giorno della rivolta, permangono nuclei di resistenza tedesca.
14 Agosto
- Gli alleati mettono in atto il Piano Ulster: la Quinta Armata simula i preparativi per un assalto al settore centrale della Linea Gotica, mentre l’Ottava si organizza concretamente per un attacco sul fronte adriatico.
15 Agosto
- Mentre gli alleati sbarcano in Provenza, gli inglesi spostano in segreto otto divisioni dalla Toscana al fronte adriatico.
24 Agosto
- I tedeschi ripiegano dalla Linea dell’Arno verso le posizioni difensive delle prime colline, mentre gli americani fingono l’imminenza di un grande attacco a nord di Firenze.
25 Agosto
- A mezzanotte scatta il grande attacco dell’Ottava Armata sul fronte adriatico: un inferno di colpi si abbatte sui tedeschi attestati sulle rive del Metauro.
26 Agosto
- Nella tarda mattinata, il 2° Corpo Polacco attraversa il fiume Metauro, sfondando le difese tedesche della Linea “Rossa” dove i tedeschi avevano ripiegato. Il primo ministro inglese Winston Churchill è in Italia per assistere personalmente alla grande operazione militare.
27 Agosto
- I canadesi attaccano i capisaldi fortificati di Ginestreto e Monteciccardo con l’appoggio dell’aviazione. Nel settore di sinistra gli indiani della 4a Divisione Indiana entrano a Cesano (Senigallia) attraversando il Metauro.
28 Agosto
- La Linea “Rossa” viene spezzata, e le truppe canadesi avanzano verso la valle del Foglia. Le forze indiane entrano a Urbino, mentre nella valle del Tevere gli inglesi attaccano la Linea “Bruna”.
29 Agosto
- Montegaudio e conquistata dai britannici, che si spingono fino a Colbordolo sul Foglia, davanti alle difese della Linea Gotica.
- Altri reparti inglesi occupano Bibbiena in Casentino, circa 25 km oltre Arezzo.
30 Agosto
- Grazie a pesanti bombardamenti si attacca la Gotica. Il II Corpo Polacco su Pesaro e lungo la Via Flaminia; il I Canadese al centro; e il V Britannico più all’interno, fra Auditore e Montecalvo. Commandos italiani aggregati al 2° Corpo Polacco entrano a Pesaro e prendono posizione sul fiume Foglia. Il 1° Corpo Canadese supera il fiume Foglia nella notte tra il 29 e 30 agosto infrangendo le difese tedesche della Linea “Verde I”.
- I tedeschi accortisi che l’attacco della 8a Armata minacciava tutto lo schieramento tedesco nel nord Italia, nel corso di una conferenza militare ad alto livello mettono a punto il piano “Herbstnebel” (nebbia autunnale) che prevede misure di arretramento sino alla riva sinistra del fiume Po e al Tagliamento. La prima linea di resistenza (Linea Verde I) della Linea Gotica nel settore adriatico è infranta.
31 Agosto 1944
- Il 2° Corpo Polacco libera definitivamente Pesaro. Vengono prese Osteria Nuova e Pozzo Alto.
- Più all’interno, verso ovest, gli inglesi attaccano il crinale di Montegridolfo e gli indiani entrano a Montecalvo.
1 Settembre
- Il Corpo Polacco avanza da Pesaro verso Cattolica.
- I canadesi occupano Borgo Santa Maria. Cadono Tavullia e Mondaino ad un altissimo prezzo. I tedeschi, colti di sorpresa, arretrano a nord del Conca.
2 Settembre
- L’Ottava Armata si prepara ad attaccare anche la seconda linea tedesca con violenti bombardamenti aerei e navali. I gurkha prendono Auditore all’arma bianca.
- Sul fronte tirrenico gli americani liberano Pisa.
3 Settembre
- Nella notte i Canadesi attraversano il fiume Conca. La 1a Divisione Canadese conquista Gradara. Altre colonne entrano a Cattolica al mattino.
- Gli inglesi entrano a Morciano e Saludecio.
- I gurkha prendono Tavoleto, in una battaglia entrata nella leggenda.
- Si combatte anche a nord di Firenze.
4 Settembre
- La 5a Divisione Canadese libera Misano.
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico libera San Clemente. Si prende anche Montefiore Conca. Ha inizio la battaglia per la conquista di Gemmano, che si protrarrà in sanguinosi combattimenti sino al 15 settembre.
5 Settembre
- La 1a Divisione Canadese supera il torrente Marano.
- Si combatte anche su altri fronti della Gotica: gli indiani sfondano la Linea “Bruna” da Anghiari verso l’Alpe di Catenaia e Caprese Michelangelo. I tedeschi si ritirano sui monti Falterona e Fumaiolo.
- Lucca viene liberata dagli americani del 370th Infantry Regiment della 92 Divisione “Buffalo”.
6-7-8 Settembre
- I britannici e le unità di supporto Canadesi combattono a Riccione, Coriano, Gemmano e San Savino.
9 Settembre
- Il generale Clark, con le truppe già schierate per l’assalto al passo della Futa, decide di dirigere l’attacco verso il Giogo di Scarperia, dove le difese tedesche risultano più deboli.
12 Settembre
- Nella notte contro il 13 settembre inizia la seconda battaglia di Coriano con l’assalto della 5a Divisione Corazzata Canadese. La battaglia si concluderà il 14 settembre con la conquista della cresta.
- Nel frattempo, le truppe del IV Corpo d’Armata arrivano a Pistoia.
- Durante la notte, ha inizio il “grande attacco combinato” su tutto il fronte: l’Ottava Armata rinnova l’offensiva su Coriano, mentre la Quinta Armata lancia l’assalto al Giogo di Scarperia.
13 Settembre
- La 34a “Red Bull”, la 91a e 85a “Custer” Divisione di Fanteria americane della 5a Armata iniziano l’attacco principale alle difese tedesche del Passo del Giogo e, come diversivo, essendo il più difeso dai tedeschi, al Passo della Futa, nell’alto Appennino Tosco-Emiliano. L’88a Divisione di fanteria rimane in riserva. I combattimenti per conquistare Monte Altuzzo e Monticelli, ai lati del Passo del Giogo, si protrarranno per ben sei giorni, giorno e notte.
- Poco più a est, nel settore del XIII Corpo britannico – a partire da Borgo San Lorenzo in Mugello – gli indiani conquistano i monti Citerna e Verruca a est del Giogo.
- Sul fronte adriatico i gurkha raggiungono Passano; mentre i corazzatati inglesi conquistano San Savino.
14 Settembre
- Il 1° Corpo Canadese libera San Lorenzo nel Riminese.
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico occupa Montescudo.
- I greci entrano nell’aeroporto di Rimini; a sera i tedeschi si sganciano da Gemmano.
- Nel settore centrale, gli indiani del XIII Corpo conquistano l’Alpe di Vitigliano sopra Vicchio del Mugello.
15 Settembre
- Gli inglesi entrano a Gemmano. La Linea “Verde II” (Le difese tedesche tra Riccione e Gemmano) è infranta.
- Gli americani del VI Corpo liberano Viareggio.
16 Settembre
- Nel settore adriatico i britannici entrano a Montescudo.
- Nel settore della Quinta Armata gli americani prendono il Monte Pratone sopra Ronta.
- Nel mentre i brasiliani della FEB raggiungono Massarosa in Versilia.
17 Settembre
- I canadesi combattono duramente a San Martino contro i paracadutisti tedeschi.
- Gli inglesi conquistano Cerasolo.
- Al centro del fronte gli americani conquistano i Monticelli prospicenti il Passo del Giogo, a sud di Firenzuola.
18 Settembre
- Nel settore del II Corpo, l’ultima quota del Monte Altuzzo è conquistata. La 5a Armata supera la prima linea di resistenza della Linea Gotica (Linea Verde I) al Passo del Giogo dopo pesantissimi combattimenti; alla fine della battaglia i morti saranno 700 ed i feriti oltre 2.000.
- Gli indiani conquistano il Monte Femmina Morta sopra Pistoia.
- I britannici il Monte Peschiena a nord ovest del Giogo in direzione di Marradi.
- Nel settore tirrenico i sudafricani prendono Poggio Alto e Monte Pozzo del Bagno; i brasiliani Camaiore.
- Gli anglo-indiani entrano a San Marino.
19 Settembre
- La 1a Divisione Canadese si attesta oltre il torrente Ausa e sfonda le difese tedesche a San Fortunato a Rimini. E’ conquistato anche il Colle di Covignano, sopra Rimini.
- Gli inglesi s’impadroniscono di Santa Aquilina.
21 Settembre
- La Linea “Gialla” (difese di Rimini) viene infranta. Rimini viene liberata dal 1° Corpo Canadese e dalla 3a Brigata da Montagna Greca.
20 Settembre
- Il feldmaresciallo Kesselring ordina il ritiro dei tedeschi oltre il Fiume Marecchia e lascia Rimini.
- Anche nel settore del XIII Corpo i tedeschi arretrano permettendo alle divisioni anglo-indiane di avanzare verso Marradi.
21 Settembre
- Gli americani del 338° entrano a Firenzuola, distrutta dai bombardamenti aerei del 12 settembre. La V Armata americana aveva sfondato la Linea Gotica al prezzo di quasi tremila caduti.
- L’avanzata raggiunge la SS65 al Passo della Futa.
- Greci, canadesi e neozelandesi entrano a Rimini; gli inglesi occupano Verucchio.
22 Settembre
- La 1a Divisione del 5° Corpo Britannico libera San Martino in Strada a Forlì.
23 Settembre
- Presa Rimini.
- L’offensiva si sposta nel settore della Quinta Armata. Americani e Partigiani combattono su Monte La Fine, nella valle del Santerno.
24 Settembre
- La 1a Divisione del 5° Corpo Britannico libera Sant’Arcangelo di Romagna, e alcune pattuglie superano il fiume Rubicone.
- Gli americani conquistano il monte della Croce e liberano Bruscoli.
24 Settembre
- Viene liberato Palazzuolo sul Senio. Prima di lasciare il paese, le truppe tedesche fanno saltare il ponte sul fiume Senio e la polveriera, provocando gravi danni a numerosi edifici, tra i quali la chiesa parrocchiale.
24 Settembre
- Eccidio di Sassoleone (SP21). I partigiani della 62a Brigata Garibaldi Camicie Rosse “Pampurio” (di stanza ai Casoni di Romagna), attaccano un camion di tedeschi a Cà Cosellini, facendo almeno quattro morti tra i soldati. Un reparto di SS salito da Castel San Pietro rastrella per rappresaglia rastrella decine di persone, vecchi, donne e ragazzi. 23 sono i trucidati a colpi di mitra e bombe a mano nelle loro case e in un rifugio nei pressi della chiesa. Il campanile viene minato e fatto saltare, mentre molte case del paese e abitazioni coloniche dei dintorni sono cosparse di benzina e incendiate. Le vittime dell’eccidio nazista rimangono diversi giorni insepolte, fino all’arrivo in zona degli Alleati.
25 settembre
- Nel settore adriatico la 5a Divisione del 1° Corpo Canadese supera il Fiume Uso.
- I britannici entrano a Sant’Arcangelo di Romagna.
- I Partigiani occupano Monte Carnevale negli scontri intorno a Monte Battaglia.
- Lo sforzo congiunto dell’8a Divisione di Fanteria Indiana e della 1a Divisione britannica libera Marradi, in cima alla valle del Lamone. Ma il fronte si arresta a poche centinaia di metri dal paese in direzione di Faenza.
- Gli americani raggiungono il Monte Acuto e il Monte del Puntale a sud-est di Castel del Rio.
- Nella Valle del Serchio gli americani di colore della 92nd Infantry Division “Buffalo Soldier” prendono Bagni di Lucca.
- Nel settore tirrenico, i brasiliani della FEB conquistano il Monte Prana (1218m) altura strategica tra Camaione e Pescaglia.
26 settembre
- A Monte Battaglia vicino Casola Valsenio, formazioni della 36a Brigata Garibaldi dei partigiani si scontrano con formazioni tedesche.
27 settembre
- Americani dell’88a Divisione Fanteria e partigiani di Bruno occupano Monte Battaglia, cerniera del sistema difensivo tedesco fra i fiumi Senio e Santerno. Inizia una battaglia sanguinosa e feroce per la difesa di questa vetta strategica.
- Castel del Rio è il primo comune della Valle del Santerno, e della provincia di Bologna, ad essere liberato dagli alleati.
- I greci entrano a Bellaria.
28 settembre
- Viene liberato il paese di Castiglion dei Pepoli sulla SP325 di Val di Setta, dalle avanguardie della 6a Divisione Sudafricana; ma già i Partigiani, disarmando il presidio fascista, avevano occupato il municipio.
- Proseguono sanguinosi i combattimenti sul Monte Battaglia (Casola Valsenio) dove i partigiani, esausti, sono rimpiazzati da rinforzi americani.
29 settembre
- Viene conquistato il Passo della Raticosa sulla SS65 dalla 91a Divisione “Powder River”. I tedeschi dopo lo sfondamento sul Giogo e alla Futa avevano predisposto difese su Monte Bastione, Monte Oggioli, dominante l’intera vallata di Firenzuola, e su Monte Canda, su cui si trovavano anche alcune batterie antiaeree. Queste alte cime davano un consistente vantaggio ai difensori, essendo oltretutto scarsamente alberate, con fianchi ripidi e disagevoli. Così fu deciso un simultaneo attacco: la 34a Divisione attaccò Monte Bastione, mentre la 91a diresse le sue truppe verso Monte Oggioli; e la 85a verso Monte Canda (Candia). Tutti convergendo in direzione del Passo della Raticosa. L’attacco, sanguinosissimo, fece retrocedere il tedeschi sulle difese nei paraggi di Monghidoro, ma poterono consolidarsi favoriti dal maltempo, che bloccò l’aviazione americana.
- I brasiliani della FEB sono a Borgo a Mozzano in Val di Serchio (Lucca).
- Truppe della 16a Divisione Waffen SS, elementi del 36° Reggimento Panzer, del 16° Artiglieria Contraerea, un battaglione dell’Ost-Regiment della 334a Divisione Fanteria e del Flak Regiment 105 della Wehrmacht iniziano il rastrellamento degli oltre 2.000 partigiani della “Stella Rossa”, comandati da Lupo, riuniti sul massiccio di Monte Sole. La giornata raggiungerà il suo terribile apice con la strage di Marzabotto, oltre a 191 uccisi nel cimitero di Casaglia e 216 partigiani morti, per un totale complessivo di 772 vittime.
30 settembre
- Gli americani occupano il Monte Cappello.
- I sudafricani “springbocks” della 6a Divisione corazzata sudafricana – brigate 11a, 12a e 13a – schierati tra le valli del Setta e del Reno liberano Camugnano, a nord-ovest di Castiglion dei Pepoli.
1° ottobre
- Il generale Oliver Leese viene trasferito al comando delle forze Alleate in Asia e il comando dell’Ottava Armata passa al generale Richard McCreery.
2 ottobre
- Monghidoro viene liberato dalle avanguardie anglo-americane. Viene riversato un massiccio fuoco di artiglieria sulle difese tedesche predisposte intorno a Monghidoro e nel centro abitato, dopo una lunga battaglia casa per casa. Gli americani rimasero a Monghidoro fino alla liberazione di Bologna, nell’aprile del 1945.
- Lo stesso giorno sette partigiani monghidoresi, militanti nella 62a Brigata “Garibaldi” (i fratelli Bruno ed Ernesto Gamberini, i fratelli Emidio e Pietro Minarini, Carlo Calzolari, Fortunato Caramalli e Giuseppe Marchetti) sono rastrellati dai tedeschi, trascinati a Roncastaldo (Loiano) e fucilati nei pressi dell’antico Palazzo del Capitanato della Montagna.
1 ottobre
- Il generale Oliver Leese, comandante della 8a Armata, viene trasferito in Asia, e al suo posto viene nominato il generale Sir Richard McCreery, che aveva combattuto con Alexander a Dunkerque.
2 ottobre
- Il Generale Mark Clark avvia una nuova offensiva della 5a Armata verso Imola e Bologna. La resistenza tedesca è fermissima: la 91a Divisione Fanteria americana si ferma davanti il bastione di Livergnano il 10 ottobre. Il 27 l’offensiva viene interrotta dopo un ultimo e faticoso balzo fino a Monte Grande, a pochi chilometri dalla Pianura Padana.
4 ottobre
- Il paese di Loiano sulla SS65 è liberato da reparti della 5a Armata americana. L’11 successivo il governatore militare americano Gianpapa convoca nel palazzo di Roncastaldo un gruppo di personalità locali per provvedere alla nomina del sindaco. Dalla votazione risultò eletto Giuseppe Cantoni.
5 ottobre
- Viene liberato il paese di Monzuno (SP79).
10 ottobre
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico libera Roncofreddo, e nella notte occupa Monte Codruzzo, Monte Spaccato e Monteleone.
- I Royal Natal Carbuneers sud africani iniziano la battaglia per la conquista di Monte Stanco. I combattimenti si susseguirono per i successivi tre giorni.
10 ottobre
- Monte Sole, Monterumici, Livergnano e Monte delle Formiche costituiscono la cosiddetta “Linea Cesare”. Una serie di baluardi naturali quasi insormontabili per gli Alleati. Le truppe del II Corpo, al comando del gen. Keynes, attaccano la linea dal 10 ottobre.
10 ottobre
- Viene liberato il paese di Monterenzio (SP07).
14 ottobre
- Sotto il muro di Livergnano, ribattezzato ironicamente dagli americani “Liver and Onion”, la 91a Divisione USA incontra gravissime difficoltà a procedere. I tedeschi schierano la 4a Divisione Paracadutisti e la 65a Divisione di fanteria del Generale Pfeiffer, una delle migliori formazioni della riserva. Due compagnie del 361st Infantry Regiment della 91a Divisione si arrampicano sui pendii contrafforte riuscendo a penetrare l’abitato, restando per tre giorni inchiodate dal fuoco di sbarramento nemico. Il 14 ottobre Livergnano è conquistata, dopo un furioso bombardamento aereo e terrestre (la 91a spara 24.000 cannonate contro il paese).
- I tedeschi si ritirano poco lontano, sui bastioni montuosi attorno a Monte Adone, dove rimarranno fino alla primavera successiva.
15 ottobre
- La 2a Divisione Neozelandese del 1° Corpo Canadese libera Gambettola.
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico conquista Monte delle Piane e Monte Romano.
18 ottobre
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese supera il torrente Pisciatello.
19 ottobre
- I primi reparti della 46a Divisione del 5° Corpo Britannico entrano a Cesena.
- La 10a Divisione Indiana costituisce una testa di ponte oltre il Fiume Savio, nel Cesenate.
20 ottobre
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico libera Lizzano di Cesena.
- La 5a Divisione del 2° corpo Polacco libera Civitella di Romagna e Galeata.
21 ottobre
- La Cumberland Force del 1° Corpo Canadese libera Pisignano di Cervia.
- La 2a Divisione Neozelandese occupa Madonna degli Angeli a Cervi e con la 1a Divisione Canadese costituisce una testa di ponte oltre il Savio.
- La 4a Divisione del 5° Corpo Britannico, dopo avere costruito un ponte bailey nella notte supera, con mezzi corazzati, il Fiume Savio, puntando su Cervia.
- Contemporaneamente, la 5a Divisione del 2° Corpo Polacco, occupato Monte della Croce, libera San Martino in Strada (Forlì), e supera il Torrente Rabbi.
22 ottobre
- La Cumberland Force del 1° Corpo Canadese libera Cervia e supera il fiume Savio.
- Gli americani lanciano l’attacco al Monte Castellazzo, sopra Castel San Pietro, alle porte della pianura, ma l’attacco si schianta contro le difese tedesche rinforzate da nuove divisioni: tramonta la possibilità per gli alleati di giungere a Bologna entro Natale.
23 ottobre
- Dopo una dura battaglia i sudafricani conquistano il Monte Salvaro, nella valle del Reno.
- Sul fronte del XIII Corpo, gli inglesi e i canadesi conquistano il Monte Spaduro.
- Gli indiani prendono il Monte Romano.
- In Romagna l’Ottava Armata è ferma sul Ronco, alle porte di Forlì.
24 ottobre
- La 5a Divisione del 1° Corpo Canadese libera Castiglione di Cervia e Mensa.
- La 10a Divisione Indiana libera Polenta e Collinello vicino a Bertinoro,
25 ottobre
- La 4a Divisione del 5° Corpo Britannico libera Forlimpopoli.
- La 1a Divisione Britannica del 2° Corpo Polacco libera Cusercoli presso Civitella di Romagna.
- Il generale tedesco Albert Kesselring rimane ferito gravemente in un incidente stradale. La vettura su cui viaggia viene rovesciata da un pezzo d’artiglieria. Il comando del Gruppo di Armate C in Italia passa al generale Heinrich von Viertnghoff. Kesselring riassumerà il comando delle operazioni del Gruppo di Armate sulla Gotica in Italia nel gennaio del 1945.
26 ottobre
- La 5a Divisione del 1° Corpo Canadese avanza lunga la statale 16, dirigendosi verso Bevano.
- La 1a Divisione Canadese arriva al fiume Ronco.
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico libera Medolla e si attesta sul fiume Ronco.
- La 5a Divisione del 2° Corpo Polacco si avvicina a Predappio.
27 ottobre
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico si scontra con i tedeschi, che riconquistano la parte a nord di Medolla.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco, giunto in aiuto alla 10a Divisione Indiana, rioccupa Medolla e si congiunge alla 5a Divisione nei pressi di Predappio.
28 ottobre
- La 5a Divisione del 2° Corpo Polacco libera Predappio.
- Il Generale Clark ordina alle truppe della 5a Armata di fermare l’avanzata verso Bologna e di attestarsi a difesa. Le forti piogge e la scarsità di mezzi e rincalzi costringono i comandi alleati a sospendere le operazioni sulla Gotica per circa un mese.
30 ottobre
- La Porter Force libera Santo Stefano e San Pietro in Campiano in provincia di Ravenna.
- Le truppe brasiliane vengono assegnate alla Valle del Reno.
1° novembre
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Rocca San Casciano.
6 novembre
- Nel settore del XIII Corpo, gli indiani e i gurkha catturano Monte Monsignano, Monte Budrialto, Monte Pompegno e San Bartolo a protezione di Modigliana, già occupata dai polacchi.
8 novembre
- Nella notte il 5° Corpo Britannico attacca la città di Forlì.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Dovadola.
9 novembre
- La 4a Divisione del 5° Corpo Britannico libera la città di Forlì.
- La 46a Divisione supera il torrente Rabbi e si dirige verso il Montone.
- La 5a Divisione del 2° Corpo Polacco libera Castrocaro.
- La 3a Divisione Carpatica, partendo da Dovadola, lungo la statale 67, entra a Forlì.
10 novembre
- La Porter Force libera Gambellara e si dirige verso Coccolia in provincia di Ravenna.
11 novembre
- La Porter Force arriva a Fosso Ghiaia lungo la litoranea.
12 novembre
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Modigliana.
13 novembre
- Viene trasmesso dall’emittente radiofonica Italia Combatte il proclama di Alexander, con cui il comandante delle forze alleate in Italia annuncia la sospensione delle operazioni sulla Linea Gotica e chiede ai partigiani del nord di cessare le attività, risparmiare munizioni ed attendere nuove istruzioni. Gli storici considerano questo uno dei grandi errori del generale Alexander.
21 novembre
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico, superato il torrente Cosina, libera Castiglione di Forlì.
22 novembre
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Oriolo e San Biagio in provincia di Faenza.
24 novembre
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico supera il torrente Marzeno e si dirige verso Faenza.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Chiesuola e Santa Lucia in provincia di Faenza.
- Sul fronte appenninico, di fronte a Lizzano in Belvedere, tre battaglioni di fanteria del IV Corpo della 5a Armata, supportati da carri armati e artiglieria attaccano senza successo i contrafforti di Monte Belvedere. Questi sono il 435° Battaglione Antiaereo, riqualificato come fanteria, un Battaglione del 370° Reggimento della 92a Divisione di Fanteria e un Battaglione della 1a Divisione di Fanteria della Forza di Spedizione Brasiliana. Dopo avere brevemente guadagnato la vetta, il 435° è costretto a ritirarsi a causa di un accurato fuoco di artiglieria coordinato da una cresta di monti sovrastanti, che verrà chiamato in futuro “Riva Ridge”, il crinale dei Monti della Riva.
26 novembre
- La 46a Divisione del 5° Corpo Britannico, con alcune pattuglie avanzate, raggiunge Borgo Durbecco di Faenza, ma a causa della forte resistenza tedesca deve arretrare su posizioni più difendibili.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco raggiunge il fiume Lamone a Brisighella.
27 novembre
- Gli indiani occupano Casola Valsenio.
29 novembre
- Casola Valsenio viene liberata dalle truppe indiane britanniche.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Brisighella.
- Sul fronte della 5a Armata la 1a Divisione Brasiliana di Fanteria esegue un secondo attacco, che fallirà, a Monte Castello, un promontorio con ripidi pendi che si protendono da nord sul massiccio del Monte Belvedere, che costituisce una torre di guardia della difesa tedesca.
2 dicembre
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese supera lo scolo di Via Cupa.
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico occupa il Ponte della Castellina, sulla strada Russi-Faenza
3 dicembre
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese avanza verso Russi.
4 dicembre
- La 5a Divisione del 1° Corpo Canadese supera i Fiumi Uniti e libera Godo, San Michele e Piangipane, in provincia di Ravenna.
- Viene liberata Ravenna con una manovra congiunta degli alleati e dei partigiani di “Bülow”.
5 dicembre
- I patrioti della Brigata “Maiella” combattono a fianco dei sudafricani e liberano Brisighella.
6 dicembre
- L’11a Brigata della 5a Divisione del 1° Corpo Canadese raggiunge il fiume Lamone, in località Mezzano di Ravenna.
7 dicembre
- Il 1° Corpo Canadese, la Popski’s Private Army (Le Forze Speciali alleate), e alcuni gruppi partigiani del luogo, attaccano Sant’Alberto, in provincia di Ravenna.
8 Dicembre
- Fontanelice torna alla libertà, tre mesi dopo l’inizio dell’offensiva alleata contro la Gotica.
9 dicembre
- Unità della 5a Divisione del 1° Corpo Canadese, della PPA e gruppi di partigiani, rastrellano la costa nord-est di Ravenna dai tedeschi.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco supera il torrente Sintria e prosegue verso Faenza.
12 dicembre
- Una Task Force della 5a Divisione Canadese supera il Lamone a Mezzano, in provincia di Ravenna, e il Fosso Vecchio, sino a raggiungere il canale Naviglio vicino ad Alfonsine.
- Sul fronte della 5a Armata la 1a Divisione Brasiliana di Fanteria esegue un terzo attacco, che fallirà anch’esso, a Monte Castello.
- Alexander, nominato feldmaresciallo, assume il comando delle Forze Alleate nel Mediterraneo.
- Il generale Clark viene nominato al comando del 15° gruppo d’Armate in Italia.
- Il generale Lucian Truscott assume il comando della 5a Armata.
16 Dicembre
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese inizia la battaglia per liberare Bagnacavallo.
17 Dicembre
- La 2a Divisione Neozelandese del 5° Corpo Britannico raggiunge Borgo Durbecco di Faenza, e si attesta sulla riva destra del fiume Lamone.
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese stringe da due lati la città di Bagnacavallo.
- La 10a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico raggiunge il fiume Senio nell’alto Faentino.
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco raggiunge Limisano (Rocca S. Casciano)
18 Dicembre
- La 2a Divisione Neozelandese del 5° Corpo Britannico entra a Faenza; mentre la 46a Divisione Indiana del 5° Corpo Britannico, superato San Silvestro, in provincia di Faenza, entra a Faenza da ovest.
21 Dicembre
- La 1a Divisione del 1° Corpo Canadese libera Bagnacavallo e si dirige verso il fiume Senio, che raggiunge il 22 novembre.
23 Dicembre
- Il 1° Corpo Canadese, il 5° Corpo Britannico e il 2° Corpo Polacco, provenendo dalla Strada Statale 9, a Sant’Alberto si attestano sulla riva destra del fiume Senio.
- Verso l’Appennino, la 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco e la 10a Divisione Indiana continuano i combattimenti per raggiungere il fiume Senio.
25 Dicembre
- Inizia l’offensiva tedesca in Garfagnana, a cui partecipano anche truppe della Repubblica Sociale Italiana.
26 Dicembre
- La 5a Divisione del 1° Corpo Canadese è attestata lungo il canale Naviglio vicino Bagnacavalloo, di fronte a Cotignola, saldamente difesa dei tedeschi.
29 Dicembre
- La controffensiva alleata in Garfagnana ripristina in pochi giorni la linea del fronte.
1945
2 Gennaio
- La 5a Divisione del 1° Corpo Canadese, partendo da Conventello e da Porto Corsini, inizia a rastrellare le valli sino ad attestarsi sulla sponda destra del Reno.
3 Gennaio
- Il Gruppo di Combattimento (GdC) – unità militari dell’esercito cobelligerante italiano – “Cremona” viene inviato al fronte.
6 Gennaio
- La 1a e 5a Divisione del 1° Corpo Canadese liberano Sant’Alberto, Mandriole e Casal Borsetti in provincia di Ravenna, e raggiungono il fiume Reno.
7 Gennaio
- L’8a Armata si attesta dal crinale appenninico fino all’Adriatico. lungo le linee dei fiumi Senio e Reno. Si conclude l’offensiva denominata “Operazione Olive”.
12 Gennaio
- Il Gruppo di Combattimento “Cremona” raggiunge il fronte Alfonsine-Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, assumendone la responsabilità dal 14 gennaio.
9 Febbraio
- Il GdC “Friuli” viene schierato in prima linea nell’alta valle del Senio, nel settore di Brisighella, sotto il comando del 2° Corpo Polacco e, dall’11 marzo, del 10° Corpo Britannico.
16 Febbraio
- Il 1° Corpo d’Armata Canadese parte per il fronte francese e viene sostituito dal 5° Corpo Britannico.
18 Febbraio
- Nella notte tra il 18 e 19 febbraio elementi dell’86° Reggimento della 10a Divisione da Montagna americana danno inizio all’Operazione “Encore”, attaccando il crinale dei Monti della Riva, immediatamente a sud-ovest del Monte Belvedere, nell’alto Appennino Tosco-Emiliano.
19 Febbraio
- Alle 23 tutti e tre i battaglioni della 10a Divisione da Montagna americana attaccano Monte Belvedere e Monte Gorgolesco, che verranno conquistati il giorno successivo.
21 Febbraio
- I Battaglioni della 1a Divisione Brasiliana (FEB) catturano Monte Castello, sulla destra di Monte Belvedere.
1 Marzo 1945
- Il GdC “Folgore” entra in prima linea nell’alta valle del fiume Santerno, nella zona di confine delle provincie di Ravenna e Bologna, nel settore già occupato dalla 6a Divisione Corazzata Britannica.
2 Marzo
- Inizia l’ “Operazione Rino” a sud del fiume Reno, che si protrarrà per tutto il 3 marzo.
- Il GdC “Cremona” la 10a Compagnia della Brigata “Garibaldi”, appoggiate dall’aviazione alleata, conquistano Chiavica Pedone e Torre del Primano, in provincia di Ravenna.
5 Marzo
- L’87° e l’85° Reggimento della 10a Divisione da Montagna catturano, rispettivamente, Castel d’Aiano e il Monte della SPE. Ha così fine l’Operazione “Encore” nell’alto Appennino Tosco-Emiliano.
7 Marzo
- Il GdC “Legnano” è attestato nell’alta valle del torrente Idice.
9 Marzo
- La 36a Brigata “Garibaldi”, attestata a Borgo Tossignano, nella valle del Santerno, passa sotto il comando del Reggimento “Nembo” del GdC “Folgore”, con il nome di 1a Compagnia Partigiani “Folgore” Alessandro Bianconcini.
10 Marzo
- Al Generale tedesco Albert Kesselring, lasciata l’Italia, subentra Gerd von Rundstedt, ora comandante in capo del settore Ovest. Al suo posto torna von Vietinghoff, richiamato dalla Prussia orientale.
18 Marzo
- Entra in prima linea il GdC “Legnano”, nel settore del fiume Idice e sulla dorsale tra il fiume Idice e i torrenti Zena e Quaderna, nei pressi di Monterenzio, sotto il comando prima della 91a Divisione americana, poi, dal 1° aprile, del 2° Corpo d’Armata Americano,
5 Aprile
- Nel fronte tirrenico truppe nippo-americane, conquistando una serie di crinali, porteranno al crollo delle difese tedesche in Versilia e Lunigiana.
10 Aprile
- Sul fronte della 5a Armata, il Comando americano, nel quadro dell’ “Operazione Beta” avente per obiettivo Parrocchia di Vignale nell’appennino Bolognese, affida al GdC “Legnano” un’azione di disturbo per distrarre i tedeschi. Inizia l’offensiva di primavera dell’ 8a Armata: l’operazione “Grapeshot”.
- Nel settore collinare del fiume Senio il GdC “Friuli” inizia l’ “Operazione Pasqua”, che porterà alla conquista di Cuffiano e Riolo Terme.
- Contemporaneamente, ha inizio l’ “Operazione Sonia”, ovvero l’attacco alla linea invernale del Senio nella pianura Ravennate.
- La 2a Divisione Neozelandese del 5° Corpo Britannico libera Cotignola.
- L’8a Divisione Indiana libera Lugo e il GdC “Cremona” libera Alfonsine e Fusignano.
11 Aprile
- Visto il ripiegamento dei reparti tedeschi dopo alcuni attacchi dimostrativi, anche il GdC “Folgore” si lancia all’inseguimento del nemico, e la sera dell’11 aprile occupa Tossignano.
- La 43a Divisione Gurka e la 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco liberano Solarolo.
12 Aprile
- La 3a Divisione Carpatica del 2° Corpo Polacco libera Castelbolognese.
- La 8a Divisione Indiana libera Sant’Agata sul Santerno.
- I GdC “Folgore” e “Friuli” scendendo lungo la valle del Santerno raggiungono Casalfiumanese, Pediano, Codrignano.
- Il GdC “Cremona” supera le difese tedesche sulla Canalina e sul canale di Fusignano.
12 Aprile
- Muore il Presidente americano Franklin Delano Roosevelt, 32° presidente degli Stati Uniti d’America. La notizia ritarda l’offensiva della 5a Armata sull’Appennino Tosco-Emiliano, programmata per quel giorno. Scartato il 13 aprile per ragioni scaramantiche, l’offensiva ebbe ha avvio il 14 Aprile.
13 Aprile
- Il GdC “Cremona” e le truppe alleate raggiungono il fiume Santerno della bassa ravennate.
- La 2a Divisione Neozelandese del 5° Corpo Britannico libera Massa Lombarda.
14 Aprile
- Le truppe Polacche che avanzano sulla via Emilia e i GdC “Folgore” e “Friuli” sulla sinistra liberano Imola.
- La 46a Divisione Britannica libera Conselice e la 56a Divisione Britannica Filo d’Argenta.
14 Aprile
- Sul fronte della 5a Armata i tre battaglioni della 10a Divisione da Montagna e la 1a Divisione Corazzata americana danno il via all’Offensiva di Primavera detta Operazione “Craftsman”, attaccando le linee tedesche schierate di fronte a Castel d’Aiano, a Rocca di Roffeno sino a Monte Pero, che domina il paese di Vergato e la statale 64.
- La 1a Divisione Brasiliana attacca il paese di Montese.
- La 6a Divisione Corazzata Sud Africana inizia l’attacco verso il massicio dei Monti Sole, Abelle e Caprara, difeso dal 16° Waffen SS.
15 Aprile
- Superato il torrente Sellustra, fanterie italiane e britanniche avanzano verso il Torrente Sillaro.
- Il 2° Corpo Polacco, dopo avere varcato il fiume Santerno, raggiunge il Sillaro.
16 Aprile
- Il GdC “Legnano” attacca Poggio dei Mori e Monte Arnigo.
- La 56a Divisione Britannica libera Bastia vicino Argenta.
17 Aprile
- Il Reggimento “Nembo” del GdC “Folgore” occupa Vedriano e Castellazzo, vicino a Castel S. Pietro.
- Il 2° Corpo Polacco libera Castel S. Pietro Terme e Medicina.
18 Aprile
- Argenta è liberata dalla 78a Divisione del 5° Corpo Britannico.
19 Aprile
- I GdC “Friuli” e “Folgore” occupano Case Grizzano e Casalecchio de’ Conti, vicino Castel S.Pietro Terme.
- I fanti del GdC “Friuli” entrano per primi a Castel San Pietro e avanzano sul Torrente Gaiana. Dopo un sanguinoso combattimento, durato quattro giorni, i tedeschi abbandonano le colline sovrastanti il paese di Montese, e i brasiliani della Força Expeditionaria Brasileira iniziano la discesa verso il fiume Panaro, attraversando i paesi di Zocca e di Vignola.
20 Aprile
- Il GdC “Legnano” avanza verso Poggio Scanno, Monte Gradizzo, Casola Canina Cà dei Minghetti e Spicchi Rossi.
- La 2a Brigata Commandos del 5° Corpo Britannico libera Portomaggiore, Massa Fiscaglia e Mirandola nei pressi di Bologna.
- Il GdC “Friuli” raggiunge a tarda sera il Torrente Savena; e reparti del GdC “Nembo” raggiungono Matteuzza, Parrocchia di Cappella, Palazzo Bentivoglio e Poggio Ribano.
- Lo stesso giorno il Battaglione “Caorle” raggiunge Monte Pieve.
- La 2a Divisione Neozelandese libera Budrio.
- Sul fronte della 5a Armata soldati dell’85° Reggimento della 10a Divisione da Montagna arrivano sulla Val Padana a 8 km a ovest di Bologna. Attraverseranno la via Emilia a Ponte Samoggia.
21 Aprile
- I polacchi entrano per primi a Bologna.
- Al GdC “Folgore” viene ordinato di fermarsi quando è già in vista della città di Bologna.
- I GdC “Friuli” e “Legnano” arrivano a Bologna rispettivamente alle 8 e alle 10.
- Contemporaneamente ai reparti italiani entrano a Bologna altri reparti polacchi ed elementi della 5a Armata Americana. La 28a Brigata Garibaldi libera Porto Garibaldi e Comacchio; mentre il 5° Corpo Britannico libera Poggio Renatico
22 Aprile 1945
- La 167a Brigata del 5° Corpo Britannico libera Bondeno, Cento e Mirabello.
23 Aprile 1945
- La 167a Brigata del 5° Corpo Britannico libera Copparo.
- Il GdC “Cremona”, dopo avere liberato Mezzogoro e Codigoro, si attesta sull’argine del Po di Goro.
- La 6a Divisione Corazzata del 5° Corpo Britannico inizia la liberazione di Ferrara.
- I soldati della 1a Divisione Brasiliana entrano a Vignola.
24 Aprile 1945
- Il GdC “Cremona” supera il Po di Goro e occupa Ariano Polesine.
- La 6a Divisione Corazzata del 5° Corpo Britannico completa la liberazione di Ferrara.
26 Aprile 1945
- Mussolini, travestito da soldato tedesco, mentre fugge verso Como e la Svizzera, viene catturato dai partigiani.
28 Aprile 1945
- Le truppe tedesche in Italia si arrendono incondizionatamente con decorrenza 2 maggio.
- Benito Mussolini e Claretta Petacci vengono condannati a morte e uccisi.
30 Aprile 1945
A Berlino, Adolf Hitler si toglie la vita insieme alla moglie Eva Braun.
2 Maggio 1945
Ha fine la guerra in Italia.