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The initiatives of the Monuments Men and Women, un progetto commemorativo e di rievocazione nato a Gotica Toscana aps negli anni passati per iniziativa di un gruppo di soci e di appassionati intenti a coltivare la memoria degli uomini che salvarono le opere d’arte fiorentine, e non solo, dalla distruzione e dalla rapina nazifascista, i quali si impegnarono per restituire i tesori trafugati alle loro città, nei loro musei.
Primo fra tutti l’ “eroe” Frederick Hartt. “Monuments Man” e storico dell’arte americano, il quale nel 1945 aiutò a ritrovare e restituire a Firenze centinaia di opere d’arte in collezioni pubbliche, in particolare le Gallerie degli Uffizi e Palazzo Pitti. Le opere erano state nascoste dai nazisti in Alto Adige. Hartt fu nominato per questo suo impegno cittadino onorario di Firenze. Hartt – tra l’altro – pubblicò un diario dal titolo Florentine Art Under Fire, dove egli racconta le missioni dei Monuments Men a Firenze Provincia.
Un diario che ha dato spunto per intitolare le pagine Facebook e Instagram dove si presenta l’attività culturale del gruppo. Vi invitiamo a seguire i link;
E’ questa dei Monuments Men, che al di là del famosissimo film, una storia importante, ancora troppo poco conosciuta, della quale Gotica Toscana ha detto e scritto varie volte. con l’impegno e le parole, tra gli altri, di Ugo Coppoli.
When things are important they always have long legs. In addition to presenting many materials on their Facebook Page – which we invite you to follow, Monuments Men and Women I am often in the field with new initiatives.
This is the case, for example, of last April 10th, with a beautiful 'philological' photo shoot of the re-enactors carried out in the fantastic setting of Villa Bardini,close to Ponte Vecchio, in Costa San Giorgio, from where you dominate Florence with a fantastic view of the city.